Tutte le informazioni utili in merito al Capo III del Fondo imprese creative: ecco chi può beneficiarne e come inoltrare la domanda.
Il Capo III del Fondo imprese creative è l’incentivonazionale che finanzia le micro, piccole e medie imprese operanti in qualunque settore che intendono acquisire un supporto specialistico nel settore creativo.
Il Fondo è promosso dal Ministero dello Sviluppo economico, insieme al Ministero della Cultura.
La gestione è affidata a Invitalia.
La dotazione finanziaria è di 9,6 milioni di euro.
La domanda può essere presentata esclusivamente online attraverso la piattaforma web di Invitalia. La presentazione prevede due fasi, una prima fase di compilazione e una fase successiva di invio.
Compilazione della domanda: dalle 10.00 del 6 settembre 2022.
In questa fase è necessario:
Prima di procedere alla compilazione: verificare che i dati societari presenti nel Registro delle imprese siano completi e aggiornati. La piattaforma blocca la compilazione della domanda se dai controlli incrociati con il Registro delle imprese non risultano convalidati i requisiti di ammissione.
Invio della domanda: dalle 10.00 del 22 settembre 2022
Per inviare la domanda è necessario:
La procedura di invio della domanda si concluderà con l’assegnazione del numero di protocollo e l’attestazione di avvenuta presentazione della domanda.
Per presentare la domanda bisogna:
L’incentivo è rivolto alle micro, piccole e medie imprese operanti in qualunque settore – tranne le esclusioni derivanti dalla normativa sugli aiuti di Stato – con sede in tutte le regioni italiane, che puntano all’introduzione di innovazioni di prodotto/servizio/processo e al supporto dei processi di ammodernamento degli assetti gestionali e di crescita organizzativa e commerciale.
I servizi specialistici devono essere erogati da imprese creative, con codice Ateco (anche secondario) rientrante tra quelli previsti all’Allegato 1 del Decreto 19 novembre 2021 e riguardare i seguenti ambiti strategici:
Tali servizi devono essere oggetto di un contratto sottoscritto dopo la presentazione della domanda di agevolazione ed entro 3 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni e avere una durata non superiore a 24 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it